Rovigliano (Torre Annunziata)
Rovigliano | |
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La chiesa di San Michele Arcangelo | |
Stato | Italia |
Regione | Campania |
Provincia | Napoli |
Città | Torre Annunziata |
Codice postale | 80058 |
Abitanti | 9 347 ab. |
Nome abitanti | Roviglianesi |
Rovigliano è un quartiere del comune di Torre Annunziata, nella città metropolitana di Napoli, situato nell'estrema periferia sud della città[1]. Confina a nord e ad est rispettivamente con i quartieri di Terragneta e Bottaro, a sud con il comune di Castellammare di Stabia, da cui è separato dal fiume Sarno, ad ovest è bagnato dal mar Tirreno. Una sezione distaccata degli uffici pubblici comunali è qui dislocata, nei locali ubicati in via Schiti[2].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il quartiere nacque nell'allora isolato rione di Cattori o Cattori-Postiglione, oggi conurbato al capoluogo comunale. Per volontà dell'ingegnere Michelangelo Cattori, proprietario di una fonderia in zona, il quartiere iniziò a prendere forma con la costruzione delle abitazioni per i suoi operai. Il progetto di urbanizzazione dell'area prevedeva anche la costruzione di un ospedale, di un'infermeria, di uno spaccio alimentare e di un albergo, ma l'opera rimase incompiuta per la morte dell'ingegnere [3].
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Rovigliano è una zona sia a vocazione agricola che industriale. Si susseguono, infatti, lungo le vie che l'attraversano, piccoli orti privati di villette e condomini.
Nel 1962 qui fu impiantata una della tre sedi italiane della Novartis, leader mondiale della farmaceutica[4], costruita a ridosso del fiume Sarno[5]. Al 2021 l'impianto di Rovigliano è uno dei maggiori produttori farmaceutici dell'Italia meridionale, ed una delle sedi del gruppo più importanti a livello mondiale[6].
È sede di aziende floreali e del Polo Nautico di Torre Annunziata, che negli ultimi anni si è ampliato grazie alla disponibilità dei capannoni dismessi a fine millennio, dalle vecchie industrie che erano qui impiantate, Ilva e Dalmine[7][8] tra quelle più ampie in zona.
Monumenti e luoghi di interesse
[modifica | modifica wikitesto]Il monumento simbolo del quartiere è rappresentato dallo scoglio di Rovigliano, il cui antico nome era Petra Herculis, sito a circa cinquecento metri dalla foce del Sarno.
La leggenda vuole che proprio nelle acque prossime allo scoglio fu ripescata la sacra icona della Madonna della Neve, patrona di Torre Annunziata. Qui ogni anno il 5 agosto, i pescatori si esibiscono nella rivisitazione storica dell'evento che da inizio alla processione[9][10].
Punti di ritrovo per gli abitanti del quartiere sono la chiesa di San Michele Arcangelo, progettata anch'essa dall'ingegner Cattori e sede di un campo da calcio, di bocce e di tennis, ed il Villaggio del Fanciullo[9], costruito nel 1956[11] a ridosso del litorale sabbioso.
Trasporti e viabilità
[modifica | modifica wikitesto]Oltre ai normali mezzi di trasporto pubblici che lo collegano al centro città, il quartiere è servito dalla Stazione di Rovigliano della linea ferroviaria Torre Annunziata-Castellammare di Stabia-Gragnano. Da qui con i treni metropolitani è possibile raggiungere sia la Stazione di Torre Annunziata Centrale, che la città di Napoli.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Torre Annunziata - Rovigliano, piano per i trasporti: attesa per la soluzione definitiva, su torresette.it, 2 novembre 2015. URL consultato il 24 gennaio 2016 (archiviato il 20 settembre 2020).
- ^ Torre Annunziata - Mostra su Oplontis a Palazzo Criscuolo, dal 18 gennaio i lavori, su torresette.it, 15 gennaio 2016. URL consultato il 24 gennaio 2016 (archiviato il 20 settembre 2020).
- ^ L'impianto Cattori di Castellammare (1902), su tramroma.com, 25 luglio 2021. URL consultato il 7 agosto 2021 (archiviato il 7 agosto 2021).
- ^ Novartis, le origini, su novartis.it. URL consultato il 23 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2016).
- ^ Novartis in Italia - HSE Torre Annunziata, su novartis.it, 2021. URL consultato il 7 agosto 2021 (archiviato il 7 agosto 2021).
- ^ Novartis in Italia - Torre Annunziata, su novartis.it, 2021. URL consultato il 7 agosto 2021 (archiviato il 7 agosto 2021).
- ^ Giantomaso De Matteis, Torre Annunziata, "benvenuti nella città morta che ha giurato di risorgere", su repubblica.it, 2 aprile 2020. URL consultato il 7 agosto,2021 (archiviato il 7 agosto 2021).
- ^ Silvio de Majo, Industrie a Torre Annunziata (secoli XIX-XX), su bicentenario.provincia.napoli.it. URL consultato il 13 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2015).
- ^ a b Torre Annunziata, 5 agosto, “È a Rovigliano la festa“ per la Madonna bruna, su cronachedellacampania.it, 2 agosto 2018. URL consultato il 7 agosto 2021 (archiviato il 7 agosto 2021).
- ^ Francesco Pipitone, La storia e i prodigi della Madonna della Neve, patrona di Torre Annunziata data=22 ottobre 2014. URL consultato il 24 gennaio 2016 (archiviato il 23 gennaio 2016).
- ^ Villaggio del Fanciullo Maria SS. della Neve, su villaggiodelfanciullotorreannunziata.it. URL consultato il 7 agosto 2021 (archiviato il 23 gennaio 2016).